Jaurès

Ils taient uss quinze ans Ils finissaient en dbutant
Les douze mois s'appelaient dcembre
Quelle vie ont eu nos grands-parents
Entre l'absinthe et les grand-messes
Ils taient vieux avant que d'tre
Quinze heures par jour le corps en laisse
Laisse au visage un teint de cendre
Oui, notre Monsieur oui notre bon Matre
Pourquoi ont-ils tu Jaurs?
Pourquoi ont-ils tu Jaurs?

On ne peut pas dire qu'ils furent esclaves
De l dire qu'ils ont vcu
Lorsque l'on part aussi vaincu
C'est dur de sortir de l'enclave
Et pourtant l'espoir fleurissait
Dans les rves qui montaient aux yeux
Des quelques ceux qui refusaient
De ramper jusqu' la vieillesse
Oui notre bon Matre oui notre Monsieur
Pourquoi ont-ils tu Jaurs?
Pourquoi ont-ils tu Jaurs?

Si par malheur ils survivaient
C'tait pour partir la guerre
C'tait pour finir la guerre
Aux ordres de quelques sabreurs
Qui exigeaient du bout des lvres
Qu'ils aillent ouvrir au champ d'horreur
Leurs vingt ans qui n'avaient pu natre
Et ils mouraient pleine peur
Tout misreux oui notre bon Matre
Couvert de prtres oui notre Monsieur

Demandez-vous belle jeunesse
Le temps de l'ombre d'un souvenir
Le temps du souffle d'un soupir
Pourquoi ont-ils tu Jaurs?
Pourquoi ont-ils tu Jaurs?



Erano usati a quindici anni,
Dei debuttanti già finiti,
Per loro un anno era un dicembre.
Che vita han fatto i nostri nonni,
Chiusi fra assenzio e grandi messe
Dei semprevecchi innanzitempo.
Quando lavori quindici ore
Hai voglia avere un bel colore.
Si, buon maestro, si, buon signore.
Perché hanno ucciso Jean Jaurès?
Perché hanno ucciso Jean Jaurès?

Non sono stati proprio schiavi
Ma da qui a dire che han vissuto,
Quando si parte così vinti...
È dura uscire dall'imbuto.
Eppure c'era in fondo agli occhi
Un po' di sogno per sperare
Che essere qui non sia soltanto
Una condanna ad invecchiare.
Si, buon maestro, si, buon signore.
Perché hanno ucciso Jean Jaurès?
Perché hanno ucciso Jean Jaurès?

Se per disgrazia erano in troppi
Te li mandavano alla guerra,
Così finivano alla guerra,
Ceduti a qualche sacripante
Che puzza al naso concimava
Il proprio campo di caduti,
Coi loro vent'anni abortiti,
E ci morivano atterriti.
Pieni d'orrore, buon maestro
Pieni di preti, buon signore.

Capisci, bella giovinezza?
Neanche il tempo di un ricordo,
Neanche il tempo di un sospiro.
Perché hanno ucciso Jean Jaures?
Perché hanno ucciso Jean Jaurès?

© Copyright 1977 Editions Musicales Famille Brel


NOTE:
Testo e musica di Jacques Brel, 1977 | L'originale si trova in: Brel (LP Barclay 96 010, 1977 - CD Barclay 980 817-7, 2003)
JAURÈS è la canzone che apre l'ultimo disco di Jacques Brel, normalmente chiamato "Brel", ma nelle sue varie riedizioni anche indicato come "Les Marquises" o "Jaurès". Il disco uscì dopo una decina di anni di assenza di Brel dalla scena musicale (escludendo "Ne me quitte pas" del 1972 in cui si trovano riarrangiamenti di canzoni note, il suo disco precedente era "L'homme de La Mancha", di cui peraltro Brel aveva scritto solo i testi), con Jacques già minato dal male che lo avrebbe sconfitto nell'ottobre del 1978.
Si tratta quindi di un disco molto importante, commovente, che musicalmente non risente affatto del decennio di silenzio, riallacciando senza cesure il discorso musicale, poetico e politico interrotto nel 1968. Nonostante la malattia e il solo polmone che gli era rimasto dopo il primo intervento subìto nel 1974, la voce di Brel è ancora tonante e cangiante, e i testi arrabbiati, essenziali, suggestivi. Naturalmente non mancano i capolavori, come VOIR UN AMI PLEURER, JOJO e ORLY.
JAURÈS introduce questo disco in modo splendido, richiamando, con la voce di Brel che si adagia sopra un accompagnamento musicale costituito da un solo accordéon, le atmosfere di FERNAND e L'ÉCLUSIER. Il testo fa riferimento a Jean Jaurès, uomo politico francese, tra i fondatori del Partito Socialista e fondatore del giornale "L'Humanité", assassinato nel 1914 da un giovane nazionalista perché si batteva per evitare il coinvolgimento della Francia nella Prima Guerra Mondiale.
Un personaggio come Jaurès perciò non poteva non essere ammirato da Brel che però, anzichè scriverne un'agiografia, con acuta intuizione ci invita a riflettere su cosa hanno guadagnato gli assassini a uccidere Jaurès, loro che provenivano da un ambiente che aveva bisogno solo di anni di pace.
[dal sito la chanson de jacky - le chansons, le cover, la vita e l'attualità di Jacques Brel]

Versione italiana di Duilio Del Prete, in Duilio Del Prete canta Brel