Cambalache

Caetano VelosoCaetano Emanuel Viana Teles Veloso. Santo Amaro da Purificação, 7/8/1942.
  (voz)

Rogério DupratRio de Janeiro, 7/2/1932 - 26/10/2006
  (arranjo, direção musical)

orquestra

Manoel Barenbein
  (direção da produção)

Chiquinho de Moraes
  (pianoforte)

Que el mundo fue y será una porquería,
ya lo sé;
en el quinientos seis
y en el dos mil también;
que siempre ha habido chorros,
maquiavelos y estafaos,
contentos y amargaos,
valores y dubles,
pero que el siglo veinte es un despliegue
de malda' insolente
ya no hay quien lo niegue;
vivimos revolcaos en un merengue
y en un mismo lodo todos manoseaos.
Hoy resulta que es lo mismo
ser derecho que traidor,
ignorante, sabio, chorro,
generoso, estafador.
Todo es igual; nada es mejor;
lo mismo un burro que un gran profesor.
No hay aplazaos, ni escalafón;
los inmorales nos han igualao.
Si uno vive en la impostura
y otro roba en su ambición,
da lo mismo que si es cura,
colchonero, rey de bastos,
caradura o polizón.
Que falta de respeto,
que atropello a la razón;
cualquiera es un señor,
cualquiera es un ladrón.
Mezclaos con Stavisky,
van Don Bosco y la Mignón,
don Chicho y Napoleón,
Carnera y San Martín.
Igual que en la vidriera irrespetuosa
de los cambalaches
se ha mezclao la vida,
y herida por un sable sin remaches
ves llorar la Biblia contra un calefón.
Siglo veinte, cambalache
problematico y febril;
el que no llora, no mama,
y el que no afana es un gil.
Dale nomás, dale que vá,
que allá en el horno nos vamo a encontrar.
No pienses mas, echate a un lao,
que a nadie importa si naciste honrao.
Que es lo mismo el que labura
noche y día como un buey,
que el que vive de los otros,
que el que mata o el que cura
o esta fuera de la ley.



Note:

      
  • ...maquiavelos
    Nel contesto colloquiale del testo si riferisce non tanto al Niccolò Machiavelli letterato e funzionario cinquecentesco (Il Principe) quanto alla accezione più consuetamente popolare di: "persona furba e calcolatrice".
  •   
  • Alexander Stavisky
    Truffatore internazionale morto suicida in un carcere di Baiona (Bayonne, in Francia) nel 1934.
  •   
  • Don Bosco
    Fondatore dell'ordine dei Salesiani, canonizzato da Pio XI nello stesso anno. Qui citato ad emblema della santità e di una esistenza votata all'altruismo.
  •   
  • La Mignón
    Dal francese "mignonne", che significa graziosa, amata, prediletta ma anche "amante". È con quest'ultimo significato che qui Discépolo usa il termine: come sinonimo di "mantenuta" appunto.
  •   
  • Don Chicho
    Nomignolo di Juan Galiffi, capo della mafia argentina,arrestato e processato nel 1932.
  •   
  • Napoleón
    Insieme a San Martín, questo personaggio storico universalmente conosciuto per le sue imprese militari viene intenzionalmente mescolato da Discépolo agli altri più effimeri "eroi" da rotocalco sportivo o sensazionalista.
  •   
  • Primo Carnera
    Pugile italiano campione mondiale dei pesi massimi nel 1933.
  •   
  • San Martín
    José de San Martín, generale e politico argentino che concepì e mise in atto il piano dell'indipendenza dell'Argentina, del Cile e del Perù, nel quadro dell'emancipazione del continente sudamericano.
[note a cura di Marcia Rosati dal sito Canzoni contro la guerra in cui si possono trovare altre interessanti informazioni sul brano oltreché diverse traduzioni]
That the world was and it will be filth,
I already know...
In the year five hundred and six
and in the year two thousand too!
There always have been thieves,
traitors and victims of fraud,
happy and bitter people,
valuables and imitations
But, that the twentieth century
is a display
of insolent malice,
nobody can deny it anymore.
We lived sunk in a fuzz
and in the same mud
all well-worn...

Today it happens it is the same
to be decent or a traitor!
To be an ignorant, a genius, a pickpocket,
a generous person or a swindler!
All is the same! Nothing is better!
They are the same, an idiot ass
and a great professor!
There are no failing grades or merit valuations,
the immoral have caught up with us.
If one lives in a pose
and another, in his ambition, steals,
it's the same if it's a priest,
a mattress maker, a king of clubs,
a cad or a tramp.

What a lack of respect,
what a way to run over reason!
Anybody is a gentleman!
Anybody is a thief!
Mixed with Stavinsky, you have Don Bosco
and La Mignon
don Chicho and Napoleon,
Carnera and San Martin.
Like in the disrespectful window
of the bazaars,
life is mixed up,
and wounded by a sword without rivets
you can see a Bible crying
next to a water heater.

Twentieth century, bazaar
problematic and feverish!
If you don't cry you don't get fed
and if you don't steal you're a stupid.
Go ahead! Keep it up!
That there, in hell
we're gonna reunite.
Don't think anymore,
move out of the way.
Nobody seems to care
if you were born honest.
It's the same the one who works,
day and night like an ox,
than the one who lives from the others,
than the one that kills or heals
or than the one who lives outside the law.



Note:

      
  • ...maquiavelos
    Nel contesto colloquiale del testo si riferisce non tanto al Niccolò Machiavelli letterato e funzionario cinquecentesco (Il Principe) quanto alla accezione più consuetamente popolare di: "persona furba e calcolatrice".

  •   
  • Alexander Stavisky
    Truffatore internazionale morto suicida in un carcere di Baiona (Bayonne, in Francia) nel 1934.
  •   
  • Don Bosco
    Fondatore dell'ordine dei Salesiani, canonizzato da Pio XI nello stesso anno. Qui citato ad emblema della santità e di una esistenza votata all'altruismo.
  •   
  • La Mignón
    Dal francese "mignonne", che significa graziosa, amata, prediletta ma anche "amante". È con quest'ultimo significato che qui Discépolo usa il termine: come sinonimo di "mantenuta" appunto.
  •   
  • Don Chicho
    Nomignolo di Juan Galiffi, capo della mafia argentina,arrestato e processato nel 1932.
  •   
  • Napoleón
    Insieme a San Martín, questo personaggio storico universalmente conosciuto per le sue imprese militari viene intenzionalmente mescolato da Discépolo agli altri più effimeri "eroi" da rotocalco sportivo o sensazionalista.
  •   
  • Primo Carnera
    Pugile italiano campione mondiale dei pesi massimi nel 1933.
  •   
  • San Martín
    José de San Martín, generale e politico argentino che concepì e mise in atto il piano dell'indipendenza dell'Argentina, del Cile e del Perù, nel quadro dell'emancipazione del continente sudamericano.
  • [note a cura di Marcia Rosati dal sito Canzoni contro la guerra in cui si possono trovare altre interessanti informazioni sul brano oltreché diverse traduzioni]
Che il mondo sia sempre stato e sarà una porcheria, lo so già;
nel cinquecento e sei
come anche nel duemila;
che ci siano sempre stati fregati
machiavellici e lestofanti
contenti e amareggiati,
valori e imitazioni,
però che nel ventesimo secolo sia un dispiegamento
di maliziosi insolente
non c'è proprio chi lo possa negare;
viviamo rivoltati in un merengue
e in uno stesso fango tutti manipolati.
Oggi sembra che sia lo stesso
essere onesto o traditore
ignorante, sapiente, ladro
generoso, fregato.
Tutto è uguale; niente è meglio;
un somaro vale quanto un gran professore.
Non ci sono scale di merito né valori distintivi;
gli immorali ci hanno resi uguai
Se uno vive nell'impostura
e un altro ruba nella sua ambizione,
fa lo stesso che sia un prete
un magnaccia, un re di bastoni
uno tosto o un vagabondo.
Che mancanza di rispetto,
che attentato alla ragione;
chiunque è un signore,
chiunque è un ladro.
Mescolati con Stravinsky,
ci sono Don Bosco e la Mignon,
don Chico e Napoleone,
Carnera e San Martín.
Come nella irrispettosa vetrina
dei rigattieri
si è mescolata la vita,
e ferita da una spada senza rivetti
vedi piangere la Bibbia contro uno scaldabagno
Ventesimo secolo, bazar
problematico e febbrile;
quello che non piange, non mangia,
e chi non ruba è uno stupido.
Vai avanti, tieni duro,
che là nel forno lo troveremo.
Non pensarci più, spostati di lato,
che nessuno fa caso se sei nato onorato.
Che vale lo stesso quello che lavora
giorno e notte come un mulo
come quello che vive sulle spalle degli altri,
quello che ammazza o quello che cura
o è un fuorilegge.



Note:

      
  • ...maquiavelos
    Nel contesto colloquiale del testo si riferisce non tanto al Niccolò Machiavelli letterato e funzionario cinquecentesco (Il Principe) quanto alla accezione più consuetamente popolare di: "persona furba e calcolatrice".
  •   
  • Alexander Stavisky
    Truffatore internazionale morto suicida in un carcere di Baiona (Bayonne, in Francia) nel 1934.
  •   
  • Don Bosco
    Fondatore dell'ordine dei Salesiani, canonizzato da Pio XI nello stesso anno. Qui citato ad emblema della santità e di una esistenza votata all'altruismo.
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  • La Mignón
    Dal francese "mignonne", che significa graziosa, amata, prediletta ma anche "amante". È con quest'ultimo significato che qui Discépolo usa il termine: come sinonimo di "mantenuta" appunto.
  •   
  • Don Chicho
    Nomignolo di Juan Galiffi, capo della mafia argentina,arrestato e processato nel 1932.
  •   
  • Napoleón
    Insieme a San Martín, questo personaggio storico universalmente conosciuto per le sue imprese militari viene intenzionalmente mescolato da Discépolo agli altri più effimeri "eroi" da rotocalco sportivo o sensazionalista.
  •   
  • Primo Carnera
    Pugile italiano campione mondiale dei pesi massimi nel 1933.
  •   
  • San Martín
    José de San Martín, generale e politico argentino che concepì e mise in atto il piano dell'indipendenza dell'Argentina, del Cile e del Perù, nel quadro dell'emancipazione del continente sudamericano.
[note a cura di Marcia Rosati dal sito Canzoni contro la guerra in cui si possono trovare altre interessanti informazioni sul brano oltreché diverse traduzioni]