Durata: 00:43:37 Classificazione: ROCK ART-ROCK/PROGRESSIVE SPERIMENTALE 1o disco / A. Registraz. 1967 Pubblicato nel: 1988 Etichetta / CODICE: ZAPPA/BARKING PUMPKIN REC. CD ZAP 12 VERVE Records, Inc V/V6-5013Formato: Note:
La numerazione dei brani qui riportata è quella dell'LP originale da cui meglio si evince come i due lati (in special modo il primo) fossero concepiti come delle mini-suite: #1 - Absolutely Free (1st in a Series of UNDERGROUND ORATORIOS) e #2 - The M.O.I. American Pageant (2nd in a Series of UNDERGROUND ORATORIOS). La ristampa su CD presenta, in mezzo alle due suite, due bonus track originariamente usciti come singles.
Nel brano Brown Shoes Don't Make It suonano anche 2 violini, 1 viola, 1 cello e 1 clarinetto basso (musicisti non specificati).
All'interno della copertina, alla fine dell'elenco delle Mothers Today e in carattere più piccolo viene citato Jim Sherwood.
Alcune fonti citano anche John Balkin (amico di Bunk Gardner) che avrebbe suonato il basso acustico in alcuni brani. Certo è che, come per Freak Out!, erano stati invitati svariati musicisti a suonare nel disco.
Ultima osservazione: all'interno della copertina dell'LP, dopo i lati 1 e 2 ne viene segnalato un (pseudo) terzo; in realtà si tratta di un "credit"" (3 PRUNE: RAY COLLINS) che viene spiegato da Collins stesso: "Frank aveva questo bellissimo pezzo, And Very True, e quando siamo entrati per registrare, fuori di testa come eravamo all'epoca, io ho semplicemente improvvisato sul momento. Il testo originale credo fosse una cosa tipo 'Moonbeam through the night', una cosa d'amore anche se Frank non amava le canzoni d'amore. Io lo cambiai in 'Moonbeam through the prune, in June, I can see your tits'. Lo improvvisai lì per lì. Poi, una volta registrato - nella registrazione si sente Frank che fa il pazzo - fu divertente risentirlo. Poi, dopo le registrazioni, dissi a Frank: 'Beh, ho scritto i testi mentre registravamo,, per cui ok se non mi paghi, ma quanto meno accreditami nel disco'. Non è che gli ho detto: 'Non pagarmi!'. E lui ha risposto: 'Per me va bene, dimmi tu cosa vuoi scritto sul disco'. E così un paio di giorni dopo, gli ho detto: 'Metti solo PRUGNA: RAY COLLINS' E lui ha aggiunto '(lato) 3'. Che era una cosa senza senso".
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