KÖHNTARKÖSZ
MAGMA

Copertina
Durata:
01:10:55
Classificazione:
POP
ART-ROCK/PROGRESSIVE
PROGRESSIVE-ROCK
1o disco / A. Registraz.
1974
Pubblicato nel:
1988
Etichetta / CODICE:
SEVENTH
REX VIII
Formato:
logo
Note:
"È forse il meno compreso dei motivi (musicali) dei Magma, e il più complesso. Si basa su un ritmo molto sincopato in cui il Tempo sembra essere Contro tempo, e in cui Contro tempi scaturiscono da Contro tempo... conducendo ad una posizione spaziale assai originale. Provoca una sensazione fisica e psichica completamente nuova ancora oggi. Ancora ai nostri giorni, molta gente - e molti musicisti - sono convinti che questa melodia sia basata solo su Contro tempo, e da qui la ragione per cui non ascoltarla o eseguirla in maniera corretta. Il motivo racconta la storia di un Maestro e di un discepolo. Continua..."
[Christian Vander, in Rock Style, novembre 1995]

L'ordine con cui sono riportati i brani è quello del CD; la versione oiginale era la seguente: 1, 3, 2, 5 (il brano 4 è una bonus track presente solo nelle prime riedizioni per la Seventh).

Non essendo di quelli che si adagiano sui propri allori, Christian Vander decise con KOHNTARKOSZ, registrato nel 1974, di avventurarsi in una direzione musicale assolutamente nuova, sconcertando tutti coloro che si attendevano una semplice replica di MEKANIK DESTRUKTIW KOMMANDOH. In confronto agli altri albums, KOHNTARKOSZ (la composizione) utilizzava un approccio estremamente originale per sostenere la pulsazione ritmica e farla fluttuare sopra la musica, cosicché, piuttosto che segnare il tempo essa si trova un appoggio nella metrica. Il selvaggio e virtuosistico percussionismo dei primi album lascia qui il posto ad un approccio più contenuto, in cui per contrasto, ogni colpo di bacchetta sempre pesare venti tonnellate. Ne risulyta una misteriosa atmosfera incandescente che rapisce l'ascoltatore togliendogli il fiato fino all'esplosivo finale
Se, in confronto a M.D.K., il suono della band è mutato in maniera significativa, con il mostruoso sostegno bassistico di Jannick Top e il suono delle tastiere a prendere il sopravvento nei confronti dell'aspetto vocale, lo spirito dei MAGMA rimane comunque intatto. Quello spirito che si ritrova anche in Ork Alarm, prima composizione di Top per i MAGMA, e nel pezzo finale Coltrane Sundia, un vibranre e profondo tributo a John Coltrane, l'ispirazione per tutta questa musica meravigliosa.
[mia traduzione (quasi) letterale della presentazione del disco nel sito della Seventh]

Per chi volesse saperne di più, ecco quanto scrive l'immancabile Wikipedia
Zeuhl.
1 Köhntarkösz (Part 1)
(Christian Vander)
15:22
2 Köhntarkösz (Part 2)
(Christian Vander)
00:56
3 Ork Alarm
(Jannik Top)
05:28
4 Köhntarkösz (version 2)
(Christian Vander)
29:50
5 Coltrane Sündïa
(Christian Vander)
04:11
Approfondimenti:
"It's perhaps the more misunderstood of all the Magma's tunes, and the more complex one. It's based on a very syncopated rhythm where Time seems to be Counter time, and where Counter times emerge from Counter time ... leading to a very original spatial position. It provokes a physical and psychic feeling that is totally new, even by now. Still nowadays, many people — and many musicians — do think that this tune is based only on Counter time, and that's why they can't listen to or play it rightly. The tune is about a story between a Master and a disciple. To be followed..."

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