JÓIA
CAETANO VELOSO

Copertina
Durata:
00:38:48
Classificazione:
ROCK
WORLD
MPB
1o disco / A. Registraz.
1975
Pubblicato nel:
1990
Etichetta / CODICE:
PHILIPS
838 559-2
PHILIPS
6349 132
Formato:
logo
Note:
Prodotto da Caetano Veloso e Perinho Albuquerque.
A OUTRA METADE É QUALQUER COISA
lato 1
1 Minha mulher
(Caetano Veloso)
04:43
2 Guá
(Caetano Veloso, Perinho Albuquerque)
03:13
3 Pelos olhos
(Caetano Veloso)
02:33
4 Asa, asa
(Caetano Veloso)
01:38
5 Lua, lua, lua, lua
(Caetano Veloso)
03:57
6 Canto do povo de um lugar
(Caetano Veloso)
04:11
lato 2
1 Pipoca moderna
(Caetano Veloso, Sebastião Biano)
03:11
2 Jóia
(Caetano Veloso)
01:26
3 Help
(John Lennon, Paul Mccartney)
02:30
4 Gravidade
(Caetano Veloso)
02:54
5 Tudo, tudo, tudo
(Caetano Veloso)
02:00
6 Na asa do vento
(Luiz Vieira, João do Vale)
04:08
7 Escapulário
(Caetano Veloso, Oswald de Andrade)
02:16
Approfondimenti:
"Doveva essere un album doppio in quanto avevo molto materiale. Decisi però di fare due dischi, con due titoli diversi. Jóia era il mio rapporto con il lavoro pulito, semplice, piccoli pezzi ben definiti, strutturati, con la libertà di Araçá azul. Non c'è nemmeno la batteria in Jóia (a parte i due brani Gravidade e Escapulário [NdT]), uno strumento che non mi piaceva. Ogni brano era perfetto (uma jóia). Qualquer coisa era il 'buono tutto', batteria, confusione. Il manifesto di Jóia è il manifesto di Qualquer coisa. Presi insieme mantengono un andamento grazioso. Jóia è l'unico che ho riascoltato in CD. Suona così bene... Adoro il silenzio del CD. Mi piace Na asa do vento e in Minha mulher è meraviglioso il rilassamento mio e di Gil al violão, che non riscontro in altri brani di Jóia. Qualquer coisa è tutto trascurato. Mi piace il brano Qualquer coisa, ma nella registrazione la canzone risultò impacciata. Roberto Carlos protestò che non gli avessi dato Qualquer coisa. Avrei dovuto dargliela. Lui l'avrebbe cantata così bene, così professionale. È curioso. Il testo più astratto del Brasile, pieno di riferimenti, un titolo di film di Rogério Sganzerla (Sem essa aranha [NdT]), tutti lo cantarono. Qualquer coisa vendette molto più di Jóia. Qualcosa come 60.000 copie contro 30.000."
[Caetano Veloso in A obra de Caetano imortalizada em CD, Jornal do Brasil, 16/5/91]
(leia o TEXTO EM PORTUGUÊS)

Si leggano i “Manifesti” dei due Movimenti:


Si può leggere, inoltre, ilnella sua lunga disamina sulla propria opera (e su fatti e situazioni che hanno attraversato la sua vita) e pubblicata nel volumetto TANTAS CANÇÕES che accompagna la "Caixa" TODO CAETANO (2002) a cura di Charles Gavin r Luís Pimentel.
Nel link segnalato qui sotto, la breve scheda scritta da Ana Maria Bahiana per la riedizione in occasione dei

Gereba (Geraldo Barrero): compositore, arrangiatore, violonista e cantante, nato a Monte Santos (Sertão de Canudos - Bahia),
(...) Creò e fu per diversi anni leader del gruppo Bendegó, che oltre ad aver inciso cinque album a proprio nome, lasciò, nei decenni 70 e 80, l'impronta del suo suono elettrico-acustico in svariate opere di altri autori ed interpreti.
"...attirò l'attenzione di Caetano Veloso dopo che ebbe visto il nostro show Bendegó - Um som vindo do céu con la direzione di José Possi Neto. ... Ci invitò a registrare il brano O canto do povo de um lugar. In questa registrazione suonai la viola, cantai e partecipai all'arrangiamento collettivo "a la Beatles". Caetano aveva scelto la Banda Black Rio per la tournée, ma Milton Nascimento, che aveva ascoltato la registrazione del "canto" ci raccomandò e così fummo noi ad accompagnare Caetano nella tournée nazionale. (...)"
[Gereba in una intervista rilasciata al sito di Fagner, ma che potete leggere, nella sua onterezza, anche in questa pagina
ENTREVISTA COM GEREBA

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