Brazilian Popular Music & Globalization
Charles A. Perrone, Christopher Dunn

Copertina
Edito nel:

2002
Editore/Produttore:

Routledge
New York/London
Formato:
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Note:

Brazilian Popular Music and Globalization è una raccolta multi-disciplinare di saggi sugli aspetti internazionali della musica brasiliana cantata e ballata, le sue proiezioni all'estero come gli adattamenti o le appropriazioni operate dai musicisti brasiliani su materiali stranieri. L'introduzione “Chiclete com Banana: Internationalization in Brazilian Popular Music” fornisce il contesto storico per i diversi studi che seguono prendendo in considerazione argomenti che spaziano dalla musica per film all'estetica della diaspora passando al carnevale moderno, passando per le varianti dell'hip-hop, del rock, e dell'heavy metal in relazione a forme di identità locali, regionali e globalizzate. Focalizzate sull'era della radio o sull'età di Internet, le discussione in merito alla musica popolare urbana in Brasile hanno inevitabilmente coinvolto un interplay e una dinamica a più facce di fattori sia nazionali che internazionali. Questi studi esplorano il modo in cui gli artisti e l'audience brasiliana hanno negoziato significati in uno spettro di situazioni musicali che possono avere fattori extra-domestici e come circostanze geografiche e politiche possono mediare la comunicazione musicale.
Questo volume mette insieme studiosi emergenti e di fama che condividono un interesse per gli aspetti transnazionali della popular music . I collaboratori provengono dai campi dell'etnomusicologia, degli studi sulla cultura, sulla letteratura, studi sul Brasile, di antropologia, di sociologia, e sulle comunicazioni. Una metà circa sono statunitensi mentre l'altra metà è brasiliana o di altre origini, il che fornisce una fresca prospettiva sui problemi di importanza culturale, politica e personale della musica giovane. Contrariamente a molti studi precedenti sulla popular music brasiliana in contesti internazionali che si focalizzano sulla Bossa Nova, il presente lavoro presta un'attenzione notevolmente più grande ai dirompenti sviluppi degli anni 1960-70s, e particolarmente alle variazioni, nei due ultimi decenni del ventesimo secolo, del discorso musicale a Salvador, Bahia, il centro della cultura afro-brasiliana, e alle innovazioni della esuberante area del nordest del Brasile. La raccolta ospita pure un breve e brillante articolo su Carmen Miranda e il “Tropicalismo” as opera di Caetano Veloso, l' "intellectual pop star" che è stato – ed è - uno dei nomi più importanti nella canzone brasiliana da ormai più di quarant'anni e che è meritatamente divenuto un compositore e interprete internazionalmente riconosciuto ed apprezzato. Le sue prospettive possono rintracciarsi trasversalmente in diverse analisi di svariati contributi.

    Metterò il be-bop nel mio samba solo
    Quando Zio Sam suonerà tamborim
    Pandeiro e zabumba.
    Quando saprà distinguere
    Il samba dalla rumba

    Allora mischierò Miami
    con Copacabana
    “Cicche” con banana
    (Gordurinha-Castilho, 1959)

La popular music si erge come un modo particolarmente potente dell'espressione culturale in Brasile. La nazione continua ad essere uno dei sette maggiori mercati musicali a livello mondiale, sia per la produzione che per la circolazione dei prodotti. Artisticamente, il contributo del Brasile è, in un certo senso, incalcolabile. Sul fronte interno, la musica popolare urbana è stata un registro particolarmente sensibile della costruzione dell'identità nazionale a partire dagli anni Trenta (del secolo scorso). I suoni del più grande paese dell'America Latina hanno goduto alti livelli di esposizione internazionale e di interesse da parte dei consumatori fin dagli anni Quaranta. Negli ultimi tre decenni del Ventesimo secolo, gli analisti del fenomeno musicale brasiliano – siano essi giornalisti o studiosi – hanno regolarmente riflettuto sugli aspetti delle influenze esterne e sulla qualità di esportazione
Chiclete com Banana: Internationalization in Brazilian Popular Music (Charles A. Perrone and Christopher Dunn) 1
Carmen Mirandada (Caetano Veloso) 39
Myth, Melopeia, and Mimesis: Black Orpheus, Orfeu, and Internationalization in Brazilian Popular Music(Perrone ) 46
Tropicália, Counterculture, and the Diasporic Imagination in Brazil(Christopher Dunn) 72
Globalizing Caetano Veloso. Globalization as Seen through a Brazilian Pop Prism(Liv Sovik) 96
Cannibals, Mutants, and Hipsters: The Tropicalist Revival(John J. Harvey) 106
Defeated Rallies, Mournful Anthems, and the Origins of Brazilian Heavy Metal(Idelber Avelar) 123
The Localization of Global Funk in Bahia and in Rio(Livio Sansone) 136
World of Fantasy Fantasy of the World: Geographic Space and Representation of Identity in the Carnival of Salvador, Bahia(Milton Araújo Moura) 161
Songs of Olodum: Ethnicity, Activism, and Art in a Globalized Carnival Community(Piers Armstrong) 177
Fogo na Babilônia : Reggae, Black Counterculture and Globalization in Brazil(Osmundo de Araújo Pinho) 192
Reggae in Bahia: A Case of Long-distance Belonging(Antonio J. V. dos Santos Godi) 207
Black or Brau: Music and Subjectivity in a Global Context(Ari Lima) 220
Turned-Around Beat: Maracatu de baque virado and Chico Science(Larry Crook) 233
Self-Discovery in Brazilian Popular Music: Mestre Ambrósio(John Murphy) 245
"Good Blood in the Veins of this Brazilian Rio" or a Cannibalist Transnationalism(Frederick Moehn) 258
Approfondimenti:
I'll only put be-bop in my samba
when Uncle Sam grabs pandeiro and drum.
.. and understands that samba isn't rumba
then I'll mix Miami with Copacabana
Chiclets with banana...

(Gordurinha-Castilho, 1959)
recorded by Jackson do Pandeiro

Popular music stands out as a particularly powerful mode of expressive culture in Brazil. The nation continues to be one of the world's seven largest musical markets, in terms of production and circulation of goods. Artistically, the Brazilian contribution is, in a certain sense, immeasurable. On the domestic front, urban popular music has been a particularly sensitive register of the construction of national identity since the 1930s in Brazil. The sounds of Latin America's largest country have enjoyed high levels of international exposure and consumer interest since the 1940s. In the final three decades of this century, analysts of Brazilian musical phenomena at home and abroad -- including journalists, independent scholars, and academics-- have regularly pondered issues of foreign influences and export quality.

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