Edito nel: 1995
Editore/Produttore: non disponibile
Formato: Note: Questo film racconta la storia della MPB a partire dalla prima metà del secolo (scorso). Ha come personaggio centrale la figura mítica del cantante Mário Reis, interpretato magistralmente dall'attore Fernando Elais. Gal Costa, Chico Buarque, Caetano Veloso, Gilberto Gil, Edu Lobo e Raphael Rabello partecipano ad alcune sequenze impersonando i ruoli di altri grandi maestri della MPB come Sinhô, Tom Jobim, Noel Rosa, Ismael Silva, Carmem Miranda e Villa Lobos.
L'interesse di Júlio Bressane per la forma musicale si manifesta (anche) nella presenza ricorrente della musica popolare tradizionale, samba e bossanova, presente in tutti i suoi film, in particolare Tabú (1982) e O mandarim (1995), costruiti entrambi a partire da un elemento musicale: nel primo caso la figura dell'amico Caetano Veloso (il quale si produce in divertite performances), e nell'altro la storia del cantante Mário Reis, protagonista della musica della prima metà del secolo, alla quale partecipano tra gli altri Gilberto Gil, Chico Buarque e Gal Costa, oltre che Caetano Veloso.
Il territorio filmico O mandarim è innanzitutto una distanza critica tra i film di Júlio Bressane e gli altri film. Qual'è la distanza tra O mandarim e il documentario? Tra O mandarim e i film di finzione? È un ritmo non una misura. Il film mette fianco a fianco Noël Rosa e Chico Buarque, Mário Reis e Gilberto Gil, Gal e Carmem Miranda, Bressane e Orson Welles, Rafael Rabelo e Villa-Lobos: non come associazione ma, bensì, come differenziazione. Il territorio narrativo si costituisce in un margine di decodificazione che apparenta il territorio narrativo del film - una serie di stacchi, non una sequenza di immagini, ma un mezzo per allontanarsene - a un cinema di frontiera. |
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Fernando Eiras [Mário Reis] |
| Giulia Gam [] |
| Caetano Veloso [partecipazione speciale] |
| Gal Costa [partecipazione speciale: Carmen Miranda] |
| Gilberto Gil [partecipazione speciale: Sinhô] |
| Chico Buarque [partecipazione speciale: Noel Rosa] |
| Raphael Rabello [partecipazione speciale: Heitor Villa-Lobos] |
| Rubens Santos [partecipazione speciale] |
| Edu Lobo [partecipazione speciale: Tom Jobim] |
| Renata Sorrah [attrice invitata] |
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Approfondimenti:
L'interesse di Júlio Bressane per la forma musicale si manifesta (anche) nella presenza ricorrente della musica popolare tradizionale, samba e bossanova, presente in tutti i suoi film, in particolare Tabú (1982) e O mandarim (1995), costruiti entrambi a partire da un elemento musicale: nel primo caso la figura dell'amico Caetano Veloso (il quale si produce in divertite performances), e nell'altro la storia del cantante Mário Reis, protagonista della musica della prima metà del secolo, alla quale partecipano tra gli altri Gilberto Gil, Chico Buarque e Gal Costa, oltre che Caetano Veloso.
Il territorio filmico O mandarim è innanzitutto una distanza critica tra i film di Júlio Bressane e gli altri film. Qual'è la distanza tra O mandarim e il documentario? Tra O mandarim e i film di finzione? È un ritmo non una misura. Il film mette fianco a fianco Noël Rosa e Chico Buarque, Mário Reis e Gilberto Gil, Gal e Carmem Miranda, Bressane e Orson Welles, Rafael Rabelo e Villa-Lobos: non come associazione ma, bensì, come differenziazione. Il territorio narrativo si costituisce in un margine di decodificazione che apparenta il territorio narrativo del film - una serie di stacchi, non una sequenza di immagini, ma un mezzo per allontanarsene - a un cinema di frontiera. | |