Approfondimenti:
"Questo è storico. È il primo LP tropicalista. Pensavo che avesse solo valore storico, ma quando sentii Gal cantare Tropicália (nello spettacolo Plural), trovai che la canzone è viva. Ci sono molte idee, molti spunti (e riferimenti). L'uso di un gruppo rock con chitarra elettrica, le parodie, una certa violenza nelle immagini contenute nei testi. L'inizio del brano Onde andarás, scritto in collaborazione con Ferreira Gullar, sembra fatto con Chet Baker. Poi imito Orlando Silva e Nelson Gonçalves. Anche in Paisagem útil, imito Orlando Silva. L'unica musica che Manuel Barembeim, il produttore, mi indicò, era Clarice. Io volevo incidere Dora, di Dorival Caymmi. Allora Gianfrancesco Guarnieri mi disse che tutto il disco era una trovata pubblicitaria per lanciare Clarice. Il titolo è buono, così come il ritornello, ma la canzone è un mostro. Un pezzo (che) non c'entra niente col resto. Io stesso non so cantare Clarice. E la copertina di questa 'cosetta' risultò assai migliore." [Caetano Veloso in A obra de Caetano imortalizada em CD, Jornal do Brasil, 16/5/91] (leia o TEXTO EM PORTUGUÊS)
Per approfondire, si legga la scheda tratta da come pure il nella sua lunga disamina sulla propria opera (e su fatti e situazioni che hanno attraversato la sua vita) e pubblicata nel volumetto TANTAS CANÇÕES che accompagna la "Caixa" TODO CAETANO (2002) a cura di Charles Gavin r Luís Pimentel. Tarik de Souza ha scritto la breve scheda che compare nel retro copertina della riedizione in occasione dei dal suo primo lavoro. (Si può leggre l'intervista in occasione del lancio della "caixa" nr. 1 del progetto <Quarenta anos Caetanos
A proposito del testo riportato sul retro-copertina dell'album, si legga quanto dichiarato da Caetano a. In una intervista pubblicata dalla rivista fATOS E FOTOS nel suo numero del 14 marzo 1968 si chiede a Caetano. Si legga inoltre lo speciale che il settimanale VEJA dedicò ai movimento in occasione del decimo anniversario della sua esplosione.. |
|